Archivio Mensile: Novembre 2013

Di solito la fine del verso coincide con la fine della frase o con una parte coerente di essa. Quando però ciò non avviene si parla di enjabement. Nella poesia italiana l’njabement diviene significativo...

Si definisce apocope la caduta di vocale finale di parola all’interno del verso, che non abbia una motivazione in rapporto alla computazione metrica. Questa forma di abbreviazione non è utilizzata solo nel linguaggio poetico...

L’aferesi è quel procedimento poetico per cui quando due vocali contigue in due parole diverse si susseguono all’interno di un verso, invece di dare origine ad una sinalefe o ad una dialefe, e al...

L’lisione è quel procedimento poetico per cui quando due vocali contigue in due parole diverse si susseguono all’interno di un verso, invece di dare origine ad una sinalefe o ad una dialefe, la vocale...

Si parla di dialefe quando il poeta, contrariamente alla normale consuetudine, decide di tenere metricamente separate due vocali che dovrebbero costituire sinalefe. Non ci sono regole codificate per l'individuazione di dialefe, tutt'al più se...

Si ha sinalefe quando due vocali contigue, una alla fine di una parola l'altra all'inizio di quella successiva, in metrica vengono considerate facenti parte della stessa sillaba. Questa regola non è arbitraria ma in...

In Dante la dieresi a volte viene utilizzata per dare risalto ad una parola: così vid'ïo già  temer li fanti (Inf, XXI, 94) Inoltre, in alcuni casi la dieresi in una parola può essere...

La dieresi non si applica nei seguenti casi: 1) quando ie e uo derivano dalle vocali latine "e" e "o": pedem/piede, homo/uomo; 2) con i semiconsonante derivante da -arium (librerium/libraio), da l (flumen/fiume), da...

Quando due vocali all'interno di una parola invece di contare per una solla sillaba, sono considerate due sillabe distinte e separate si parla di Dieresi. In passato la dieresi poteva essere indicata direttamente dal...

Un'altra eccezione alla sineresi si ha come eredità  della poesia provenzale, passata poi nell'uso del volgare dei primi secoli. In questa tradizione i trittonghi vengono cosiderati una sola sillaba per effetto dell'elisione dell'ultima parte:...