Alto Medioevo – Dopo Carlo Magno: la fine del regno di Ludovico il Pio

Giuditta di Baviera

Dopo la morte di Carlo Magno l’impero passò all’unico erede maschio ancora in vita: Ludovico il Pio.

I primi anni del suo regno furono caratterizzati da un’azione riformatrice scarsamente incisiva e per alcuni versi contradditoria. La crudele repressione della rivolta del nipote Bernardo, con la seguente pubblica penitenza, aveva messo in luce la debolezza di Ludovico. Debolezza che si sarebbe manifestata in tutta la sua evidenza nella seconda parte del suo regno.

Con l’Ordinatio imperii dell’817, Ludovico aveva diviso l’impero tra i suoi tre figli maschi Lotario, Pipino (d’Aquitania) e Ludovico (il Germanico). Lotario ebbe il regno d’Italia, con annesso titolo di re e di co-imperatore. Nell’824 questi emanò la Constitutio romana, in accordo con papa Eugenio II, con la quale vincolava esplicitamente la nomina papale ad un precedente giuramento di fedeltà all’imperatore. Fu una risposta al tentativo di Leone III di porre il potere temporale al di sopra di quello spirituale. Si erano già poste le basi per quel conflitto sulle competenze che esploderà poi nel Basso Medioevo.

Ludovico il Pio nell’819 si era sposato, in seconde nozze, con Giuditta di Baviera. Da questo matrimonio, quattro anni dopo, era nato Carlo. Ciò comportò una complicazione a livello di successione ereditaria. Infatti, i tre figli del precedente matrimonio, a cui era dedicato l’Ordinatio imperii, lo considerarono illegittimo e, nell’829, non accettarono la decisione del padre di riservare anche a Carlo dei territori in eredità. Questi territori erano stati precedentemente assegnati a Lotario, il quale non la prese bene. Così Ludovico gli proibì di utilizzare il titolo di co-imperatore confinandolo nel regno d’Italia.

Da questo momento la situazione precipitò. Vi furono due ribellioni, le quali coinvolsero tutti e tre i fratelli, contro Ludovico il Pio. Fino a quando, nell’833, riuscirono a deporre il padre, dividendosi l’impero. Lotario si fece proclamare imperatore. Tuttavia Pipino e Ludovico il Germanico non videro di buon occhio questa elezione. Così si riavvicinarono al padre e, l’anno successivo, Ludovico il Pio riebbe il titolo di imperatore.

Pipino morì nell’838, così Ludovico assegnò il territorio dell’Aquitania, nella Francia sud-occidentale, che prima era stato di Pipino, a Carlo.

Ludovico il Pio morì nell’840, quando la sua autorità era divenuta ormai solo formale. I contrasti tra i figli Lotario, Ludovico il Germanico e Carlo erano rimasti solo sopiti. Sarebbero riemersi nel periodo successivo, dando vita ad una intricata vicenda dinastica che sarebbe durata due generazioni.

Potrebbero interessarti anche...

Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario